Candiani replica a Pesaresi sulla raccolta differenziata

Candiani replica a Pesaresi sulla raccolta differenziata
16 Nov 2015

Il fatto che la GESENU non rispetti le regole e gli standard di processo non è un sospetto, ma una certezza. Invece che dare lezioni agli altri, la Pesaresi farebbe bene a scusarsi con i cittadini per quanto non fatto come Ex Assessore all’ambiente della Giunta Boccali.

 

Dopo l’indecoroso spettacolo dell’ultima direzione regionale del PD, nella quale né il Presidente della Regione Marini, né il Segretario Leonelli sembrano aver ancora compreso la gravità e la portata dei fatti legati alla questione Rifiuti in Umbria, ora anche Lorena Pesaresi si aggiunge alla schiera di coloro che, pur portando il peso della responsabilità politica di quanto accaduto, preferiscono impartire lezioni agli altri invece che scusarsi con i cittadini.

La Pesaresi accusa la Lega di dare un messaggio distorto e populista per l’azione di denuncia politica ed istituzionale che stiamo portando avanti sia a livello regionale che nazionale. Di distorto e fuori dalla realtà c’è solo l’atteggiamento di quanti nel Pd, nella migliore delle ipotesi, hanno chiuso gli occhi di fronte a quanto stava accadendo in questi anni. E’ inaccettabile continuare ad “osannare” l’operato di GESENU e della precedente Amministrazione di Centrosinistra sbandierando dati che le indagini in corso stanno dimostrando falsi. Le bugie ed i complici silenzi della Sinistra umbra stanno cadendo pezzo per pezzo sotto i colpi delle rivelazioni che quotidianamente aggiungono, letteralmente, montagne di rifiuti al quadro già emerso.

Solo in questa settimana abbiamo assistito a tre nuovi colpi durissimi a quello che restava della credibilità delle politiche regionali in materia di rifiuti: bocciatura del piano di ampliamento di 800 mila metri cubi della discarica delle Crete voluto dalla Regione; Certificazione da parte del Corpo Forestale dello Stato dell’illecito smaltimento, in pochi giorni, di decine e decine di camion di rifiuti organici finiti in discarica insieme ai rifiuti indifferenziati, con buona pace delle statistiche dell’assessore Pesaresi. Da ultimo, la notizia della dispersione nel terreno di migliaia di tonnellate di percolato della discarica del Trecine di Passignano, il tutto dovuto al colpevole comportamento di Tsa (società di cui i Comuni del Trasimeno detengono la maggioranza). La Lega Nord Umbria continuerà a battersi per fare luce su quanto accaduto e per denunciare le responsabilità di quanti in questi anni hanno Governato Comuni, province e Regione mettendo a rischio l’ambiente la salute dei cittadini.

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