CASE POPOLARI: ALMENO 10 ANNI DI RESIDENZA IN UMBRIA PER ACCEDERE AL BANDO; POSSIBILITA’ PER I CONIUGI SEPARATI

CASE POPOLARI: ALMENO 10 ANNI DI RESIDENZA IN UMBRIA PER ACCEDERE AL BANDO; POSSIBILITA’ PER I CONIUGI SEPARATI
15 Feb 2016

La Lega Nord Umbria ha presentato una proposta di modifica della Legge Regionale, rivedendo alcuni dei requisiti necessari ai fini dell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale sociale.

Il documento, sottoscritto dai consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, propone di istituire, come parametro essenziale, la residenza sul territorio regionale di almeno 10 anni e di aprire l’iscrizione ai bandi anche ai coniugi separati, i quali, seppur titolari di case di proprietà, non possono usufruirne in quanto assegnate dalla legge all’altro coniuge.

La proposta della Lega Nord Umbria riguarda due articoli della Legge regionale del 28 novembre 2003, n.23 che detta la disciplina in materia di edilizia residenziale sociale. Si tratta dell’articolo 20 riguardante “requisiti generali dei beneficiari” e l’articolo 29 relativo a “requisiti soggettivi per l’assegnazione”.

“Con la presente proposta di legge regionale – spiega Fiorini – intendiamo apportare modifiche ai due articoli in modo da subordinare la possibilità di accedere ai benefici per l’assegnazione degli alloggi “popolari”, alla residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale regionale da almeno 10 anni.

La nostra proposta è motivata dal fatto che negli ultimi anni il disagio sociale provocato dalla crisi economica, si è allargato notevolmente colpendo il ceto medio con conseguente allungamento delle liste per le richieste della casa popolare anche e soprattutto da parte di cittadini italiani e quindi umbri, nel caso della nostra regione.

Tanti cittadini si trovano, infatti, senza una casa o nell’impossibilità di pagare un affitto. Nello scrivere questa proposta abbiamo pensato proprio a loro, cercando di evitare che gli alloggi pubblici vengano assegnati a immigrati e stranieri che non hanno un legame sufficientemente stabile con il territorio”.

Il secondo articolo della Legge Regionale che vogliamo modificare – prosegue Fiorini – punta a salvaguardare quei coniugi che in seguito ad una separazione giudiziale dal coniuge, e avendo quest’ultimo vistosi assegnata la casa di proprietà, si trovano spesso in forte difficoltà economica e abitativa. Per questo chiediamo che venga data loro possibilità di accedere al bando per l’assegnazione dell’alloggio popolare sulla base della documentata indisponibilità della proprietà”.

Lega Nord Umbra
Emanuele Fiorini
Valerio Mancini

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