Ridicolo il trionfalismo dell’assessore Cecchini. Lega Nord Umbria “sui rifiuti c’è poco da festeggiare”

Ridicolo  il trionfalismo dell’assessore Cecchini. Lega Nord Umbria “sui rifiuti c’è poco da festeggiare”
06 Lug 2017

“Il trionfalismo dell’assessore Cecchini è ridicolo. Sui rifiuti non c’è nulla da festeggiare: percentuale di raccolta differenziata bassa, qualità scarsa, impianti inadeguati e discariche in esaurimento. Questo è il quadro che emerge, nero su bianco dalla delibera 725 approvata dalla Giunta regionale il 26 giugno scorso, guarda caso il giorno successivo al ballottaggio di Todi”. A sostenerlo i consiglieri regionali della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini: “Leggendo attentamente la delibera e i suoi allegati – proseguono – persino la Regione è costretta ad ammettere che “l’ancora incompleto efficientamento del sistema impiantistico e la qualità non ottimale della raccolta differenziata, in particolare dei rifiuti organici, ha determinato una quota di scarti dai processi di trattamento che ha significativamente ridotto gli effetti della diminuzione della produzione complessiva di rifiuti e dell’incremento della raccolta differenziata” (…)“La volumetria residua delle 5 discariche in esercizio sul territorio regionale all’inizio dell’anno corrente può essere stimata, complessivamente, pari a circa 1.000.000 mc. Anche al raggiungimento di un obbiettivo di raccolta differenziata del 70%, in assenza di interventi, l’autosufficienza del sistema di smaltimento regionale può essere quantificata in 4-5 anni”.

Già nel febbraio del 2016, in una conferenza stampa dedicata alla gestione dei rifiuti in Umbria, la Lega Nord aveva presentato i risultati dell’attento e approfondito studio compiuto su questa materia, lanciando il grido di allarme sui limiti e le inefficienze strutturali del sistema umbro, che vanno ben al di là di quanto emerso fino ad ora nell’ambito dei molti filoni d’inchiesta aperti dalla magistratura.  Di fronte alle nostre pressanti e puntuali richieste la presidente Marini e l’assessore Cecchini, per oltre un anno, hanno preferito ignorare quanto da noi sostenuto giungendo addirittura, nel caso della Cecchini,  a mentire al Consiglio regionale arrivando a sostenere che l’Umbria era la prima regione italiana ad aver raggiunto la copertura totale del servizio di raccolta differenziata e che l’introduzione della tariffa puntuale era stata avviata, salvo poi essere smentita ufficialmente dai suoi stessi dirigenti.

La realtà purtroppo è ben diversa – concludono i leghisti – ed è  sotto gli occhi di tutti i cittadini umbri che, oltre al danno di un sistema inefficiente, subiscono anche la beffa di costi di raccolta, trasporto e smaltimento salatissimi, che rischiano di  aumentare ulteriormente. I dati che abbiamo raccolto ed elaborato in questi mesi, sempre partendo da documenti ufficiali, saranno presentati in una conferenza stampa che si svolgerà entro il mese di luglio”.

 

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