UMBRIA, FINANZIAMENTI ALLE INFRASTRUTTURE: CI VOLEVA LA LEGA

14 Apr 2016
APPROVATO DAL SENATO L’ATTO DELLA LEGA NORD CHE APRE AI FINANZIAMENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA ORTE-FOLIGNO-ANCONA E DELL’EX FCU
IL SENATORE STEFANO CANDIANI: “LA MARINI INCONTRI IL MINISTRO DEL RIO. BASTA RIMANDARE”
Approvato in Senato un ordine del giorno a firma del senatore della Lega Nord Stefano Candiani (segretario regionale Umbria) che prevede un piano di investimenti per sostenere e finanziare progetti di “riqualificazione ad alta velocità del collegamento ferroviario esistente Orte-Foligno-Ancona e di sviluppo della rete secondaria di trasporto ferroviario della Regione Umbria (ex Fcu) completandone almeno la elettrificazione e il rinnovo del materiale rotabile viaggiante”
“C’è stato bisogno di una iniziativa della Lega Nord per spingere il Governo ad una riflessione su quanto sta accadendo in Umbria – spiega il senatore Candiani – E’ paradossale l’inerzia della Regione che cerca di giustificare la chiusura dell’aeroporto con l’utilità dei collegamenti ferroviari, quando nessun progetto regionale esiste in tal senso e quando la stessa regione è ancora oggi isolata dal resto della penisola ed emarginata dallo scenario politico nazionale. Da qui il mio ordine del giorno, che tra l’altro è stato votato anche dai parlamentari del Pd. Spero – prosegue Candiani – che la Presidente Marini approfitti di questa circostanza e non ripeta il comportamento adottato quando le altre Regioni hanno incontrato i vertici Ryanair al Ministero.
La Marini deve fare la sua parte e incontrare il Ministro delle infrastrutture Del Rio. A quel punto, sia io che i Consiglieri regionali della Lega Nord Umbria, Fiorini e Mancini, saremo ben lieti di darle supporto e sostenere insieme la necessità di investimenti per l’Umbria. Se invece la Presidente continua con il solito atteggiamento, allora la regione continuerà a rimanere isolata e a dover lottare tra la crisi dell’aeroporto, la carenza di infrastrutture e un Pil in continua decrescita. Confidiamo che il documento approvato in Senato non rimanga un ordine del giorno – conclude Candiani – ma diventi un punto di partenza per aprire una discussione mirata a individuare un percorso utile a far uscire l’Umbria dallo stato di isolamento e di crisi in cui si trova”.
L’ORDINE DEL GIORNO DEL SENATORE CANDIANI (LEGA NORD)
Nell’atto presentato e approvato dall’aula, il senatore Candiani sottolinea come “Ferrovie dello Stato, attraverso le sue partecipate (Trenitalia per il trasporto passeggeri e merci e RFI per la gestione dell’infrastruttura) occupa un posto fondamentale fra le aziende pubbliche gestendo asset economicamente rilevanti e rami meno redditizi a servizio dei cittadini
La privatizzazione di un’azienda tanto importante deve necessariamente garantire un miglioramento della qualità del servizio offerto al pubblico, soprattutto nelle aree più problematiche”. Il senatore Candiani sottolinea come “una regione come l’Umbria risulta tutt’oggi collegata con il resto del paese solo mediante tratte ferroviarie a binario unico, con lunghi tempi di percorrenza che ne comprimono lo sviluppo economico e le elevate potenzialità turistiche.
Con tali premesse la Lega Nord impegna il Governo ad “accompagnare il piano di cessione delle quote pubbliche di Ferrovie dello Stato Italiane con un adeguato piano di investimenti atto a sostenere e finanziare progetti di riqualificazione ad alta velocità del collegamento ferroviario esistente Orte-Foligno-Ancona e di sviluppo della rete secondaria di trasporto ferroviario della Regione Umbria (ex Fcu) di recente acquista da Busitalia, completandone almeno la elettrificazione e il rinnovo del materiale rotabile viaggiante”.