Ex Pozzi, Emanuele Fiorini (Lega Nord Umbria), alza la voce: “Da tre mesi chiediamo di parlare con i commissari giudiziali. Bisogna accelerare i tempi
09 Ott 2017
Sono passati più di tre mesi da quando la Lega Nord Umbria, tramite il capogruppo, nonché vice presidente della Seconda Commissione consiliare permanente, Emanuele Fiorini, ha depositato la richiesta ufficiale, al presidente
della stessa, Eros Brega, di convocazione dei commissari giudiziali della Ex Pozzi di Spoleto, Simone Manfredi, Marco Sogaro ed Elena Bernardi, al fine di conoscere la situazione economico-finanziaria dell’azienda. “E’ dal mese di
giugno che, insieme al collega consigliere Valerio Mancini, tentiamo di sviluppare in Regione un dibattito rispetto alle problematiche in cui versa la Ex Pozzi di Spoleto – spiega Fiorini – ma, a quanto pare, quello dei 200 lavoratori che, da novembre per la Isotta Fiaschini e da marzo 2018 per Ims, resteranno senza cassa integrazione straordinaria, non è un problema che interessa la maggioranza in Regione. Ne prendiamo atto, come prendiamo atto di mesi di
rinvii e silenzi rispetto ogni azione della Lega Nord volta a mettere in luce le problematiche dell’azienda e cercare di giungere a una soluzione positiva della vertenza. Ricordiamo, ad esempio, la mozione attraverso la quale richiedevamo
il reperimento di risorse necessarie alla tutela della Ex Pozzi, rimbalzata con grave ritardo dall’aula di Consiglio fino in Commissione, per poi perdersi nei meandri dell’inconcludenza e della svogliatezza del Palazzo. Infine, la richiesta
di convocazione dei commissari giudiziali, depositata tre mesi fa e ancora in attesa di riscontro. Ricordiamo che dal 31 ottobre e mesi seguenti, 200 lavoratori rischiano di rimanere senza cassa integrazione, mentre in Regione si
continua a rimandare con troppa superficialità. Considerata l’imminente scadenza, la Lega Nord, consapevole della necessità di un confronto immediato e non più rinviabile tra tutte le parti in causa, torna a richiedere la convocazione
urgente in Seconda Commissione dei commissari giudiziali e di allargare la seduta anche alle forze sindacali, compresi sindacati autonomi e all’assessore regionale Paparelli