Mancini e Fiorini (Lega Nord Umbria): La regione riconosca il “danno indiretto da sisma”

Mancini e Fiorini (Lega Nord Umbria): La regione riconosca il “danno indiretto da sisma”
09 Feb 2017

fiorini e manciniIl calo delle presenze e delle prenotazioni che sta interessando il settore turistico dell’intera Regione a causa dei drammatici eventi sismici dei mesi scorsi. ha assunto dimensioni preoccupanti. Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando le prese di posizione e le iniziative volte a sostenere il settore turistico, ma le dichiarazioni di intenti non bastano più. Occorre riconoscere il “danno indiretto da Sisma” e  individuare risorse a vantaggio delle imprese esterne al cratere. Alcuni interventi, come la determinazione delle aliquote relative all’IMU e alla TASI o la sospensione della “Tassa di Soggiorno”, competono direttamente alle Amministrazioni comunali che, anche a causa dei pesanti  tagli ai trasferimenti statali, non sarebbero più in grado di sostenere interventi consistenti e straordinari di riduzione di tasse e tariffe, senza un intervento di compensazione. Per questo la Lega Nord Umbria ha  depositato una mozione con la quale chiede alla Regione due impegni precisi: intensificare in tutte le sedi e a tutti i livelli,  il processo di coordinamento e potenziamento delle azioni di informazione e  promozione turistica, sia sul mercato nazionale che internazionale, anche attraverso la richiesta di risorse e di interventi specifici e agire in tutte le sedi ed in particolare, all’interno della Conferenza Stato Regioni per richiedere al Governo atti concreti per il riconoscimento in sede del “danno indiretto da Sisma” e, conseguentemente, l’attivazione di misure concrete a favore delle strutture ricettive presenti sul territorio regionale anche attraverso la creazione di un fondo destinato a compensare il minor gettito per le Amministrazioni comunali che prevedranno per il 2017 la riduzione delle aliquote IMU e TASI a favore delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio e/o la sospensione o riduzione della Tassa di Soggiorno. Analogo atto sarà presentato in sede parlamentare come emendamento al decreto Terremoto.

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