Terrorismo a Perugia, Senatore Candiani: “L’Umbria non può più accogliere clandestini. Pronta un’interrogazione al Ministro degli Interni”

Terrorismo a Perugia, Senatore Candiani: “L’Umbria non può più accogliere clandestini. Pronta un’interrogazione al Ministro degli Interni”
24 Mar 2017

senatore-candianiUna cellula terroristica è stata smantellata dalla Polizia in un’operazione che ha portato all’arresto di tre tunisini e un marocchino i quali operavano tra Perugia, Milano e la Germania. Sulla questione è intervenuto il Senatore Stefano Candiani, Segretario Nazionale Lega Nord Umbria che annuncia un’interrogazione al Ministro degli Interni e commenta così l’accaduto: “In queste ore, in Parlamento, si sta discutendo sul così detto “Decreto Minniti”, un provvedimento che  riguarda la gestione dei flussi clandestini. Ancora una volta – spiega il senatore Candiani – si è assistito a un dibattito surreale, con un buonismo tale da negare l’evidenza dei fatti i quali, invece, sono ben chiari: il sistema di accoglienza costruito dalla sinistra al Governo sta rendendo il nostro paese permeabile ad infiltrazioni di estremismo islamico. Gli arresti di Perugia ci testimoniano un grado di allerta molto elevato che deve essere considerato con estrema serietà; le forze dell’ordine fanno il proprio dovere, ma il loro lavoro può essere vanificato da un Governo che non adotta un sistema di accoglienza selettivo e non blocca, pur avendone gli strumenti, le grandi masse in arrivo. Purtroppo – continua l’esponente del Carroccio – dati alla mano,  nemmeno l’Umbria resta immune da queste penetrazioni: chiediamo che, nelle prossime ore, il Prefetto di Perugia dia delle spiegazioni concrete e rassicurazioni tramite il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di cui chiediamo la convocazione. Invitiamo il sindaco Romizi a verificare i sistemi di protezioni  previsti per la città di Perugia e per gli altri luoghi sensibili della Regione. Al Ministro degli Interni – annuncia il Senatore Candiani – presenterò un’interrogazione urgente perché sia chiarito che l’Umbria non può più accogliere ulteriori clandestini, ne può essere vista come un luogo dove dirigersi e operare per fiancheggiatori ed estremisti islamici. Questi sono i danni della sinistra che vogliamo rimediare andando al governo, servono – conclude l’esponente del Carroccio –  politiche restrittive su chi entra nel nostro paese offrendo accoglienza ai profughi che vengono da zone di guerra, ma censurando, con qualsiasi mezzo legale, l’ingresso ai clandestini mescolati ai radicalisti islamici”

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